L’OBIETTIVO
La squadra dei volontari del gruppo ha l’intento unico di portare la persona di Gesù Cristo il Vivente e Vero nei luoghi di reclusione.
 
PERCHE’
Il peccato pregiudica il futuro di tutti gli uomini, quando nell’errore l’uomo compromette l’equilibrio sociale, subentra la giustizia.
La Bibbia dice: “tutti gli uomini hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” Romani 3:23, a tale proposito, il Signore ha “mandato il Suo unico Figlio Gesù Cristo affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna” Giovanni 3:16.
L’amore di Dio espresso in quest’azione deve raggiungere TUTTI gli uomini!
Crediamo fermamente che, come è successo nelle vite di noi volontari, anche nelle vite dei reclusi può avvenire una netta e subitanea inversione di marcia.
Crediamo che il recluso convertito a Gesù Cristo possa sentirsi in un perfetto percorso di riabilitazione anche sociale.
 
LA STRUTTURA
Predichiamo Cristo nei penitenziari italiani attraverso cinque appuntamenti annui che prevedono la diffusione del messaggio di Dio attraverso la musica, il cinema e il teatro.
Ogni macro area prevede un responsabile che coordina le prove e che monitora il messaggio dell’evangelo il quale sarà predicato sempre con grande chiarezza anche ai reclusi non italiani.
Tutto il team di volontari è impegnato nella preghiera e nella buona riuscita dell’evangelizzazione.
Carmine Principe coordina l’area musicale,
Paolo Granata coordina l’area teatrale.
 
LA STORIA
Mi Chiamo Michele e nelle prossime righe racconto come il Signore ha condotto la nostra attenzione e come ha canalizzato le nostre energie sul campo evangelistico ai reclusi.
Nel febbraio del 2011 venni a conoscenza di un concerto tenuto dal famosissimo coro dei Brooklyn Tabernacle nell’ “ANGOLA”, il penitenziario di alta sicurezza dello stato della Louisiana.
Per quella occasione, i coordinatori del coro organizzarono delle riprese e, nel 2008, diedero vita ad un lavoro di grande valore emozionale: “The Miracle Of Hope”.
Alla visione del video nutrii da subito un grande interesse, ma la mia attenzione si fermò su un allegato al video che raccoglieva la testimonianza di otto ergastolani che avevano invertito il senso di marcia: avevano conosciuto e accettato la Persona di Gesù Cristo nella loro vita!
Fui subito preso da grande stupore e, ancora incredulo, continuai a lodare Dio per quanto stavo vedendo.
Dopo circa un mese e in un momento di quotidiana meditazione, il Signore mi fece sentire un grande peso spirituale per i detenuti nei penitenziari italiani.
“poi” una voce aggiunse, “ quel video bisogna tradurlo in italiano e farlo vedere nelle carceri a testimonianza di ciò che IO posso fare nei cuori!”.
Sobbalzai stupito per quanto mi stava succedendo, mi misi in preghiera e chiesi al Signore che, a scanso di ogni equivoco, mi sarei mosso solo dopo che avrebbe suggellato la Sua indicazione con un passo della Sua Parola.
Dopo qualche giorno il Signore rispose con una grande conferma alla mia vita e accontentò la mia preghiera suggerendomi il passo con il quale Lui ha sostenuto ogni lavoro e ha vinto ogni scoraggiamento:
“e l’Eterno rispose e disse: <<Scrivi la visione, incidila su delle tavole, perché si possa leggere speditamente.>> Abacuc 2:2.
Un lavoro duro e lungo, mi sentii subito inadatto e, a dire il vero, tutt’ora avverto un senso di completa inadeguatezza.
Mi catapultai comunque, grazie all’aiuto e alle indicazioni che il Signore mi riservava, a tradurre, adattare, valutare le voci, doppiare, duplicare, distribuire il documentario che ora (grazie a Dio) si presenta nella nuova versione in italiano chiamata : IL MIRACOLO DELLA SPERANZA.
Per l’occasione sensibilizzai gli autori del lavoro originale nelle persone di Jim Cymbala, pastore del Brooklyn Tabernacle, e Daniel Iampaglia , direttore internazionale del progetto.
Da quando inviai la mail di presentazione passarono solo tre giorni e, come in un opera precedentemente preparata (Efesini 2:10), mi risposero con entusiasmo riferendomi che di li a pochi giorni, i resposnsabili Jim e Daniel sarebbero volati per la loro prima volta in Italia.
Mi incontrai con loro nel dicembre del 2011 a Roma e in quello stesso contesto i fratelli pastori di Brooklyn firmarono tutta la documentazione che concesse il doppiaggio, la duplicazione e la diffusione della versione italiana.
Per la realizzazione del doppiaggio, ringrazio il Signore per come mi ha attorniato di suoi figli ai quali ha donato la sensibilità giusta fino al punto di prestare la loro voce al progetto italiano (in ordine di apparizione): Genny Romano, Giusi Di Lena, Rino Di Lena, Silvio Romano, Emmanuele Maggio, Umberto Schioppa, Emilio Sabatelli, Carmine Principe, Gennaro Rosato, Dario Iazzetta, Mimmo Abbate.
Da questa esperienza gloriosa, le copie dei DVD raggiunsero tutto il mondo evangelico italiano e molti campi evangelistici esteri.
Quando pensai che “la missione fosse compiuta”, il Signore cominciò a sensibilizzarmi nel lavoro sul campo dei penitenziari.
Anche in questo caso cercai la faccia Dio e un passo della Parola che mi sostenesse durante le varie operazioni; il Signore approfittò della mia apertura e, come già fece nel marzo del 2012, suggellò la chiamata:
La mano dell’Eterno fu sopra me, e l’Eterno mi trasportò in spirito e mi depose in mezzo ad una valle piena di ossa.
E mi fece passare presso d’esse, tutt’intorno; ed ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche.
E mi disse: “Figliuol d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere?” E io risposi:“Profetizza su queste ossa e dì loro: Ossa secche, ascoltate la parola dell’Eterno! Così dice il Signore, l’Eterno, a queste ossa:
ECCO, IO FACCIO ENTRARE IN VOI LO SPIRITO, E VOI RIVIVRETE; E METTERO’ IN VOI LO SPIRITO E RIVIVRETE; CONOSCERETE CHE IO SONO L’ETERNO”.
E io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece rumore; ed ecco un movimento e le ossa s’accostarono la une alle altre.
Io le guardai, ed ecco venir su d’esse dei muscoli, crescervi della carne e la pelle ricoprirle, ma non c’era in esse spirito alcuno.
Allora Egli mi disse: “profetizza allo Spirito, profetizza, figliuol d’uomo e dì allo Spirito: Così parla il Signore, l’Eterno: Vieni dai quattro venti o spirito, soffia su questi uccisi e fa che rivivano!”
E io profetizzai, com’egli m’aveva comandato; e lo Spirito entrò in essi e tornarono in vita e si rizzarono in piedi: erano un esercito grande, grandissimo. EZECHIELE 37
 
In questa profezia, originariamente indirizzata ad Israele attraverso il profeta Ezechiele, Il Signore ha per un attimo sostituito il destinatario.
Molte sono le “ossa secche” che ci circondano, ma nella mia esperienza è chiarito dalla Parola di Dio che, in questi ultimi tempi, il Signore vuole rianimare le “ossa secche” recluse chissà in quale angolo dimenticato dagli uomini.
A Dio e solo a Dio sia la Gloria!

Contatti: Michele Cesare
michelecesare79@gmail.com