Rendiamo grazie a Dio, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, per la benignità e il sostegno che ha mostrato verso l'opera dei RIG. Fin dall'inizio Egli ha rivolto il suo sguardo amorevole verso quest'opera, nata per dare l'occasione ai nostri figli di conoscere le bellezze del creato attraverso la comunione fraterna. Tutto ebbe inizio nel 1995, quando alcuni fratelli e pastori di ritorno da Milano, misero a conoscenza i responsabili giovanili di un’opera particolare che poteva essere fatta per i ragazzi. Si trattava dei RIG: “Ragazzi In Gamba”, una attività nata nella comunità di Milano curata dal fratello G. Giuliani. L’opera fu conosciuta meglio da noi, quando il responsabile dei RIG di Milano, accompagnò parte di quel gruppo in visita nelle nostre chiese. In quell’occasione conoscemmo nel dettaglio il programma seguito da quei ragazzi. Dopo circa un anno, si condivise la programmazione dell’attività con il consiglio di chiesa e, con tanto entusiasmo e altrettanta determinazione, iniziò questa nuova avventura.
Le comunità di Afragola, Brusciano, Casoria, Casalnuovo, Pomigliano e Volla condivisero l’opera e proposero dei fratelli quali responsabili dell’attività. Ebbe così inizio il primo gruppo RIG.
Si esordì nell’ottobre del 1996, insieme all'apertura della Scuola Biblica Domenicale, che ne divenne il caposaldo; condizione necessaria alla partecipazione in quest’opera, infatti, è che tutti i partecipanti “RIG” frequentino la Scuola Domenicale.
Partirono così le prime uscite. Che esplosione di gioia e di vita vedere tanti ragazzi insieme con la propria divisa royal e foulard giallo, girare per le strade di Napoli, visitando l'acquario, il Palazzo Reale e lo Zoo.
Quanti bei ricordi.
Impossibile dimenticare l’esperienza meravigliosa della presenza di Dio quando, nel far visita al Maschio Angioino, ci rendemmo conto che la piccola Sonia, impossibilitata dalla sedia a rotelle, non avrebbe potuto condividere con gli altri l’escursione. A malincuore ci accingemmo a iniziare il percorso nei vari piani del castello, lasciando Sonia con Maria, una nostra collaboratrice. Che sorpresa arrivare al secondo piano e vederle gioiose e con gli occhi pieni di lacrime. Incredibilmente erano arrivate prima di noi. Ci raccontarono di come un sorvegliante, sensibile e gentile, si propose di accompagnarle con un montacarichi. Dio era stato con noi, davanti a noi, dietro di noi e al nostro fianco.
In quel periodo le escursioni duravano al più un solo giorno, finché arrivò il primo campo nel Parco Nazionale d'Abruzzo che sarebbe durato ben quattro giorni. Mancava poco alla partenza, quando si venne a sapere che alcuni ragazzini non avrebbero potuto partecipare per alcune problematiche personali. Il fratello Pino, responsabile del gruppo, li incoraggiò, convincendoli a venire. Giunti al campo, lui e sua moglie si ritirarono con gli stessi ragazzi per pregare insieme a loro, perché Dio potesse aiutarli a risolvere la loro difficoltà. Cosa pensate abbia fatto il Signore? All'indomani, i ragazzi, felici e contenti, realizzarono che Dio aveva risolto il loro problema. Fu quello un grande incoraggiamento per noi. Potemmo continuare più che mai sicuri che Dio ci stava approvando.
Le escursioni aumentarono sempre di più. La maggior parte di queste si sono avute nelle strutture dei nostri centri comunitari, a Roccamonfina, a Caccuri, a Ruvo del Monte, a Monteforte Irpino.
In quel periodo, mentre eravamo in cerca di un posto per il campo, scorgemmo giù a una valle, un fiume che scorreva vicino ad un casolare con altri due piccoli locali. Dopo esserci informati presso il sindaco, lo convincemmo ad affidarci il luogo per alcuni giorni. Il posto era un po’ fatiscente, provvedemmo, allora, a quanto c'era da fare per pulirlo e bonificarlo. Fu un'esperienza unica in tutti i sensi, infatti, non avendo dei letti da campeggio ci procurammo dei lettini gonfiabili da spiaggia. Durante la notte sentivamo dei “pssss.....”, era uno dei tanti lettini che si sgonfiava. Sembrava di essere ritornati indietro nel tempo. Mancava l’energia elettrica, la notte si andava in bagno a turno con le torce, e la mattina si facevano le pulizie al fiume Calore, che scorreva a pochi metri da noi. Quello è stato uno dei più bei campi che abbiamo fatto … memorabile soprattutto per i culti serali all'aperto, circondati da tante lucciole. Immersi nel creato alla presenza di Dio, sembrava di stare veramente in cielo.
Quando passammo con tutto il gruppo dal sindaco per ringraziarlo, fu lui a ringraziare noi per aver dato vita a quel posto.
All'incontro tra i responsabili dei diversi gruppi RIG presenti nelle Assemblee di Dio in Italia, svolto presso Marchirolo a Varese, Dio ci incoraggiò ulteriormente. Infatti potemmo constatare che nel tempo si erano formati ben nove gruppi RIG. Ciascun team diede il proprio contributo nel mettere a conoscenza degli altri, utili informazioni delle diverse attività svolte. Fu un’occasione di reciproca edificazione.
Nel 2006 abbiamo ricordato i primi dieci anni di attività RIG, attraverso una giornata vissuta insieme alla fratellanza. È stato un altro modo per far conoscere quest’opera e diffondere la Verità.
Nello scorrere degli anni, diversi collaboratori hanno partecipato attivamente in quest’opera, mettendo a disposizione i talenti che Dio gli ha dato per la nostra edificazione. Tanti sono i fratelli che si sono alternati, ma la presenza del Signore è rimasta la stessa.
Sono passati 15 anni. In questo tempo Dio ci ha dato grazia di vedere tanti “RIG” salvati, oggi al servizio del Signore per la strada da Lui riservatagli. Dio non ha mai smesso di camminare con loro e tenerli per mano. Per alcuni di questi, questa Strada li ha portati a servire Dio in quest'opera.
Potremmo continuare a raccontare della Gloria di Dio mostrata in questi anni e di come ancora Egli continua a mostrare il Suo amore e la Sua potenza. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.
Non possiamo far altro che ringraziarLo, perché colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: “Dio fa crescere". A noi resta soltanto il rossore di faccia, per le tante volte che non siamo stati capaci di essere all'altezza del compito che Dio ci ha affidati, ma sia resa grazia a Lui perché ha voluto servirsi di noi imperfetti, per far conoscere tutta la Sua potenza e misericordia.
Abbiamo un unico desiderio nel nostro cuore, quello di servire Dio fedelmente per poter ancora vedere ragazzi arrendersi tra le Sue braccia.