In occasione di una campagna evangelistica presso la 219 di Pomigliano D'Arco, si pensò di istituire, prima del culto serale sotto la tenda, un servizio per i bambini irrequieti del posto. Con grande meraviglia, la partecipazione dei ragazzi, andò oltre ogni aspettativa. In quel periodo, era missionaria in Italia, la sorella Gillian Saunders, uno strumento che Dio unse particolarmente per incoraggiare e sensibilizzare i credenti delle nostre chiese a disporsi per la cura costante e sistematica dei quartieri disagiati delle nostre zone. Nacque così, l’opera dell’Isola dei Ragazzi (IDR).
Era il settembre del 1997, e i volontari che inizialmente si misero a disposizione per questo lavoro, furono nove. In due mesi circa, con un'assiduità settimanale, e con l'uso di un furgone prestato da Gillian, il Signore raggiunse circa 40 bambini e altrettante famiglie del posto.
Nell'aprile del 1998, l’opera coinvolse anche il quartiere delle Salicelle, nel comune di Afragola. A giugno dello stesso anno, una visita del F.llo Derek con un gruppo di giovani che a Bolton svolge da anni lo stesso lavoro con i bambini, contribuì a rafforzare e incoraggiare quest’attività. Fu una vera benedizione condividere con i collaboratori inglesi la comunione fraterna e le loro esperienze nel Signore.
Iniziarono, però, le prime difficoltà. Un sabato ci furono problemi con alcuni adulti del posto: alcuni assistenti furono aggrediti. Senza perdersi d’animo, la settimana successiva, come le altre volte, i collaboratori s'incontrarono in chiesa per pregare e preparare il programma … tuttavia era ancora viva, nei loro volti e nei loro cuori, la dura esperienza della settimana precedente. Ma ecco che, improvvisamente, un gruppo di bambini preoccupati raggiunse i collaboratori che stavano preparandosi. I ragazzi chiedevano ai responsabili IDR di non abbandonarli per quello che era accaduto. I collaboratori rassicurarono i bambini che l’Isola sarebbe continuata e che non li avrebbero abbandonati. Quello stesso sabato, il Signore benedì particolarmente alcune mamme che parteciparono al programma; alla fine, Dio diede grazia ai collaboratori, di pregare direttamente per queste donne.
La provvida mano del Signore continuava a benedire quest’attività. Così, nel luglio 1998, alla chiusura estiva, i bambini raggiunti erano in totale 150 e i collaboratori erano diventati 25. A settembre del 1998, l’opera si spande a macchia d’olio, sono così raggiunte anche le zone di Casalnuovo e Brusciano. Dio aggiungeva sempre più bambini, famiglie e collaboratori.
In quel periodo ci fu la visita del F.llo Pasquale Imbimbo, impegnato in un’attività analoga in America, dove curava circa 1000 bambini. Pasquale, toccato da ciò che Dio stava facendo nelle nostre zone, donò la strumentazione e l'amplificazione completa per poter svolgere il programma all’aperto. A fine anno 1998 i bambini raggiunti erano 350, con 46 collaboratori all'attivo.
L’IDR continuava a crescere, e nell'aprile del 1999, l’attività arrivava anche nel complesso 219 di Arpino.
In questo periodo il pastore D'Alessandro Stefano, constatato che spesso si era impossibilitati di svolgere il programma in inverno, a causa del freddo e della pioggia, decise di esporre il problema ad alcune amministrazioni comunali della zona. Grazie al Signore il cuore delle autorità fu sensibilizzato e furono messi a disposizione delle nostre chiese, due locali nella 219 di Pomigliano, in uno dei quali è nata anche una missione.
L’anno 1999 si concluse con circa 450 bambini e un gruppo di 60 collaboratori.
Nel novembre dello stesso anno, un gruppo di nove collaboratori ebbe la possibilità di visitare un’opera analoga a New York, dal fratello Chris Blake, che già allora raggiungeva 17.000 bambini afferenti a varie zone della città. I ragazzi erano curati da vari gruppi in settimana e ogni sabato venivano raccolti per poter stare tutti insieme. A riguardo, segue uno scritto del Pastore Stefano D’Alessandro.
 
L'opera IDR è nata nel settembre del 1997, a Pomigliano, durante la tenda di evangelizzazione nella 219. In quella occasione capitava che i ragazzi del luogo creavano confusione, allora pensammo di istituire, proprio per loro, un servizio sotto la tenda alle ore 17.00. Fu una buona iniziativa, tanto che, nella serata in cui i bambini presentarono dei canti preparati durante la settimana, parteciparono al nostro servizio, per la prima volta, diversi genitori che erano stati invitati. Per noi fu una sorpresa e, al tempo stesso, fu un incoraggiamento per interessarci a loro; così ci impegnammo per una migliore preparazione, in maniera da far conoscere, attraverso i bambini, il Vangelo di Gesù Cristo in quelle zone disagiate. Fui anche sensibilizzato dall’ascolto di una predicazione del F.llo Greenway, che evidenziava un lavoro analogo a New York, dove erano raggiunti più di 10.000 bambini; rimasi colpito e contemporaneamente desideroso di rendermi conto.
Il Signore fece capitare, poco dopo, nel novembre del 1997, un invito proprio a New York, fattomi da mia cognata, che vive lì. Visitai, così, la chiesa che si trova a Brooklyn, accompagnato dal F.llo Lucio Pagano. Ammirai questo bellissimo lavoro e fui commosso nell'animo nel vedere un così nutrito numero di pullman che portava questi ragazzi in chiesa. Fui spinto a invitare un responsabile per proporci un seminario a Casalnuovo; con mia sorpresa, e con meraviglia dello stesso F.llo Pagano, questi subito tirò fuori l'agenda e fissò l'appuntamento nel marzo del 1998: si trattava del F.llo Chris Blake. Il seminario di Chris, produsse molto interesse, sicché a due riprese, nel 1999 e nel 2001, una ventina di membri delle nostre chiese, a loro spese, affrontarono un viaggio, andando a Brooklyn per constatare ed apprendere direttamente, il modo di lavorare di questi con i bambini.
 
Dalle mie esperienze nel Signore
Pastore Stefano D'Alessandro
 
 
Incoraggiati dall’esperienza americana, i nove collaboratori al ritorno, esposero ai responsabili il desiderio di poter realizzare un programma all'interno della chiesa di Casalnuovo, raggruppando i bambini di tutte le zone. Da allora ci sono diversi incontri IDR generali a Casalnuovo, che raccolgono centinaia di bambini. Sono anche nate due classi specifiche nella Scuola Domenicale che curano i bambini dell’Isola dei Ragazzi.
Dio ha assistito quest’opera in tutti questi anni e ha steso la Sua mano per annientare tante difficoltà. In alcune delle zone curate, l’IDR era fortemente osteggiata da alcune chiese locali. In particolare una catechista del posto, si era molto accanita e proibiva ai ragazzi di venire all’Isola … ma quando è il Signore ad aprire una porta, chi mai può chiuderla? Oggi non solo l’IDR continua in quella zona, ma Dio ha anche salvato quella catechista che oggi è una credente delle nostre comunità.
L’Isola dei Ragazzi, attualmente, raggiunge diversi quartieri disagiati ad Arpino, Brusciano, Casalnuovo 219, Casalnuovo Parco Macello, Casoria, Castello di Cisterna, Pomigliano 219, Pomigliano Via Sulmona e Volla. Grazie a missioni e locali di culto sul posto, l’attività continua anche in inverno, in quasi tutte le zone. Attraverso quest’opera, Dio ha raggiunto migliaia di ragazzi, ha salvato bambini, oggi uomini, ha trasformato e continua a trasformare famiglie, che se non avessero avuto Cristo, non avrebbero avuta nessuna speranza.
Ultimamente Dio sta aprendo gli orizzonti IDR, anche verso zone meno disagiate. In occasione di una campagna evangelistica all’aperto, nel settembre 2012, il Signore ha dato grazia di avere, per 3 settimane consecutive, l’Isola per tutti i bambini e i genitori della Villa comunale di Pomigliano. Anche questa volta Dio è andato oltre ogni nostra aspettativa. Centinaia di anime sono state raggiunte e hanno mostrato un forte interessamento per l’Evangelo della Grazia.
Attraverso l’IDR Dio ha scritto e continua a scrivere storie meravigliose, e chi può immaginare cos’altro ancora farà.
La Grazia del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo è insondabile, e sempre più continua a sovrabbondare dove il peccato abbonda.
Possa il Signore continuare a portarci avanti per la Sua lode e gloria.